sabato 29 gennaio 2011

Abiti spaziali




Se c'è una variante di difficilissima gestione nell'arte, è il colore. Il colore, o altrimenti detto "arma a doppio taglio" è capace di stabilire al primo sguardo se un'opera comunicherà in modo positivo o negativo con noi. L'artista che ne fa uso può spendere giorni interi a decidere di quale colore servirsi e in quale precisa scala/tonalità/saturazione/luminosità. Quotidianamente poi, l'importanza che diamo al colore è assolutamente perentorio. Scegliamo, ove possibile, tutto in base al colore. L'automobile, i biscotti, lo smalto, il quaderno di geometria… Per non parlare del vestiario. Anzi, parliamone.








Setareh Mohtarez ha deciso di premiare il colore ispirandosi al buio dell'universo e dai colori più brillanti dello spettro. I tagli geometrici contrapposti alla morbidezza delle linee ondulate rendono gli abiti innovativi, senza scadere nell'elaborato. Ma soprattutto ciò che ne colgo è una rarissima ed eccezionale eleganza. Bando a coloro che "Io non andrei mai in giro vestita così".


Sulle Punte

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