sabato 30 ottobre 2010

Bugie a fin di be…llo

http://www.lorettalux.de/




Quando ho iniziato a fotografare, solamente poco tempo fa, ero sicura di due cose: la prima era che non amavo affatto il bianco e nero, la seconda era che una foto post prodotta con Photoshop non fosse un'opera d'arte, in quanto deturpata del suo lato originale e originario. A distanza di 3 anni queste idee sono cambiate radicalmente. 
Senza soffermarmi sul bianco e nero, parliamo di post produzione. Innanzi tutto, saper usare Photoshop non è una cosa da poco e non capisco proprio perché dobbiamo, a tutti i costi, svalutarne l'uso. Ci vuole intelligenza, e cura, e pazienza per farlo.

Sapere, poi, modificare il viso di qualcuno, rendendolo meraviglioso senza toglierne l'aspetto di veridicità è un lavoro incredibilmente appagante. Ma soprattutto è una gioia per gli occhi. Ed è inutile che vi opponiate, i vostri occhi tenderanno sempre al Bello.










Inoltre, credo fermamente che l'artista di fronte allo schermo con la sua foto da post produrre, sia come un pittore che si approccia alla tela. Perché allora, il pittore può essere definito artista e il fotografo che post produce no? Per alcuni fotografi è proprio da lì inizia la realizzazione della sua idea che mentalmente è già  perfettamente creata. Naturalmente ogni fotografo decide quanto peso dare allo scatto e quanto alla post produzione. Naturalmente il momento in cui l'artista è di fronte allo schermo può essere quello decisivo o quello che aggiunge un piccolo piccolo tocco di valore. Naturalmente, ancora, può anche non esistere questo momento di alta tecnologia! 
Io però, che fino a pochi anni fa non amavo il b/n né Photoshop, e che ora amo entrambi, e che conosco un po' di Photoshop ogni giorno e mi appassiono a questo strumento, ho scoperto dal vivo Loretta Lux. E penso che dire che uno scatto post prodotto sia uno scatto di poca qualità, sia una congettura da eliminare una volta per tutte dalle nostre menti. Non vi parlerò di lei, lascerò alle immagini e al vostro interesse questo compito. 
In realtà non so nemmeno come faccia, Loretta Lux, a creare queste immagini conturbanti, però so che riesce bene in qualunque sia il suo intento e soprattutto, so che anche lei inganna per il gusto della bellezza, e in questo riesce ancora meglio. 







2 commenti:

Fabiola Battista ha detto...

Oltre le foto, bellissimo post!

Jessica Ardizzone ha detto...

merito dell'ispirazione lorettiana! :)